Come risparmiare sulla benzina per ridurre le spese mensili

Risparmiare sul proprio bilancio familiare non è semplice ma nemmeno impossibile. Vi sono piccoli trucchi e accorgimenti che possono determinare una vera riduzione delle spese mensili e un risparmio effettivo annuale.

Il primo passo è quello di tenere conto delle proprie uscite, registrandole su un apposito diario. Annotando giornalmente le spese, si può avere un quadro effettivo delle scelte dei propri acquisti mensili. Infatti, una volta registrato il flusso del proprio denaro, è possibile dividere le spese per categorie e delineare le aree dove poter agire per ottenere un risparmio nel mese successivo.

Una volta assestate le categorie di affitto e beni alimentari, su cui non è possibile tagliare molto, la maggioranza di noi tende a rivolgere la propria attenzione al settore svago. Non c’è dubbio che mangiare meno spesso fuori casa o rinunciare ad un’uscita al cinema possa generare una riduzione delle spese, ma vi sono uscite che spesso non vengono nemmeno considerate come possibilmente soggette a risparmio. Una tra queste, la benzina. Eppure, grazie a piccoli accorgimenti, anche la categoria benzina può diventare una di quei costi su cui puntare per il proprio risparmio mensile.

Come risparmiare sulla benzina?

Non stiamo parlando di cifre irrisorie: si calcola infatti che in media gli italiani spendono 1515 euro annui nella manutenzione della propria auto. Ma di questi, ben il 50% è dovuto al costo relativo al rifornimento. Una percentuale altissima se si considera che questa è solo una media tra tutte le regioni italiane e, alcune, come il Molise, ‘vantano’ una media di 15000 km percorsi annui e una spesa carburante relativa di 1174 euro! Si parla di uno stipendio di un mese intero.

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Purtroppo l’Italia è uno dei Paesi più cari in Europa per quanto riguarda il prezzo della benzina, con una media di 1.54 euro al litro. Il prezzo in realtà oscilla leggermente di giorno in giorno, ed è per questo utile controllare sovente tali fluttuazioni, per un confronto delle date più convenienti per il proprio pieno di carburante.

Per dare un taglio effettivo a questo costo si tratta di individuare prima di tutto quando e dove si può risparmiare. E’ vero che non si può influire sull’oscillazione internazionale del costo del greggio determinato dall’azienda Platt, sulle tasse statali o sulle accise, ma si può decidere dove fare rifornimento. E questo può fare la grossa differenza.

Vi sono infatti diversi distributori che garantiscono un prezzo in genere più economico e che scelgono di vendere la benzina come ‘grossisti’ a prezzi più bassi rispetto ai distributori di marca. Si tratta delle cosiddette pompe bianche, di solito posizionate nei pressi dei centri commerciali e che, anche se a volte situate fuori mano, possono essere un’opzione intelligente per il proprio pieno.

Inoltre, vi sono grandi divari di prezzi tra un distributore e l’altro ed è quindi buona pratica conoscere quelli più economici nella propria area, per non trovarsi sprovveduti nel momento del bisogno. Per tutti coloro che possiedono uno smartphone, però, è possibile ovviare a questo problema grazie all’esistenza di alcune app scaricabili gratuitamente che, tramite un sistema di geo localizzazione, sono in grado di individuare in tempo reale i distributori della zona e i relativi prezzi di benzina e diesel. Una soluzione innovativa per risparmiare, anche e soprattutto per chi si trova in viaggio per lavoro.

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Anche lo stile di guida ha i suoi effetti sul portafogli. Se si vuole diminuire il consumo del carburante è infatti opportuno adottare uno stile di guida tranquillo, evitando le brusche frenate e le improvvise accelerazioni, soprattutto nelle riprese ai semafori. Mantenere una guida costante permette di non sforzare il motore e quindi di consumare meno.