Come Pagare Meno Tasse Universitarie?

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Scopriamo i trucchi per pagare meno tasse universitarie

Iscriversi all’università è importante per arricchire la propria formazione ed avere maggiori opportunità nel mondo del lavoro. Ci sono però le tasse universitarie da pagare che si aggiungono alle altre spese quotidiane per la macchina, la casa, il tempo libero. Vediamo allora come pagare meno tasse universitarie e in quali casi si possono avere sconti e agevolazioni.
L’importo della rata universitaria varia a seconda del reddito familiare. In Italia ogni ateneo stabilisce l’importo della rata in modo autonomo. Come principio generale però, gli studenti con fascia di reddito più basso pagano meno e in alcuni casi hanno diritto all’esonero completo dalle tasse universitarie.

Nel 2017 il governo ha introdotto la No Tax Area, secondo la quale uno studente con un ISEE inferiore a 13.000 euro è esentato dal pagare le tasse all’università. Chi invece ha un ISEE compreso tra 13.000 e 30.000 euro ha diritto ad un’iscrizione agevolata con tariffe ridotte.

Attenzione però perché dopo il primo anno, oltre al reddito basso occorre aver maturato un certo numero di crediti per mantenere le agevolazioni o l’esonero.

Per ottenere le riduzioni lo studente dovrà presentare alla segreteria di facoltà il modello ISEE, ovvero l’attestazione dei redditi di tutti i membri del nucleo familiare, quindi genitori, fratelli o sorelle lavoratori. L’ISEE si richiede ad un CAF, il centro di assistenza fiscale e va consegnato all’inizio dell’anno accademico. Controlla bene gli avvisi con le scadenze per la presentazione del modello ISEE perché variano da università ad università.

trucchi per pagare meno tasse universitarieUn altro modo per pagare meno tasse è attraverso le borse di studio universitarie erogate ogni anno dalle singole Regioni. Per partecipare alla graduatoria, vai sui siti regionali del diritto allo studio e compila la domanda. Per l’assegnazione della borsa di studio sono favoriti gli studenti con reddito ISEE basso e quelli meritevoli, quindi con una media voti più alta e con numero maggiore di CFU, i Crediti Formativi Universitari. Gli studenti fuori sede ottengono più punti in graduatoria. La domanda va presentata ogni anno, in questo caso lo studente anticipa il pagamento delle tasse e verrà poi rimborsato nel caso in cui risulti assegnatario della borsa di studio. I bandi di concorso e gli importi variano da regione a regione, meglio tenersi sempre aggiornati controllando regolarmente il sito web del diritto allo studio.

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Se prendi buoni voti e hai fatto molti esami, puoi pagare meno tasse all’università. I cosiddetti studenti meritevoli hanno diritto a riduzioni e sconti. Con una buona media dei voti, tra 27 e 28/30 a seconda degli atenei e con un buon numero di crediti conseguiti durante l’anno, si possono ottenere agevolazioni importanti e pagare meno tasse. La regola vale a partire dal primo anno universitario, in questo caso gli atenei prenderanno in considerazione il voto di maturità. Otterrai così una riduzione per il primo anno, se mantieni una media alta con un buon numero di esami, continuerai a pagare meno per il secondo o il terzo anno fino al termine della laurea triennale.

Le agevolazioni valgono anche per la laurea magistrale. Per ottenere le iscrizioni agevolate molti atenei stabiliscono anche un tetto massimo di reddito ISEE. Chi fa una bella carriera universitaria e si laurea con 110/110 senza essere mai andato fuori corso può richiedere il rimborso totale delle tasse universitarie pagate l’ultimo anno di studi. Una bella soddisfazione e un bel risparmio no? Per ottenere il rimborso occorre sempre avere un ISEE all’interno di una determinata fascia di reddito. Fai attenzione perché la richiesta va presentata subito dopo il conseguimento della laurea, controlla bene la scadenza con la tua segreteria di facoltà.

Sconto Famiglia

Se hai fratelli o sorelle iscritti alla stessa università, molti atenei offrono uno “sconto famiglia“. Per avere il bonus tasse, i membri della famiglia devono avere la stessa residenza. La riduzione è cumulabile, questo vuol dire che può essere data a te e ai tuoi fratelli o sorelle.
Iscrizione e rata universitaria agevolata anche per studenti lavoratori, dipendenti, con partita IVA o autonomi. Se rientri in questa categoria, potrai pagare meno o aver diritto all’esonero in base alla tua fascia di reddito.
Le tasse universitarie infine possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. L’agevolazione fiscale deve essere richiesta da chi ha effettuato la spesa, in molti casi i genitori quindi, se lo studente non è autonomo dal punto di vista economico. Madre o padre possono dichiarare l’importo pagato per le tasse nel 730 e beneficiare di una detrazione fiscale del 19%.

Occasioni di risparmio ce ne sono quando si tratta di tasse universitarie! Per non perdersi le agevolazioni, occorre sempre presentare la documentazione corretta e controllare bene i requisiti e le scadenze.