Risparmiare con un neonato

Varie indagini statistiche hanno rilevato che crescere un figlio richiede nel primo anno di vita oltre 6.000 euro, ad essere parsimoniosi in quanto si può arrivare anche a 14.000 euro. Proprio questi dati allontanano molte coppie dall’idea di avere un figlio, ma risparmiare sui neonati si può?

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Risparmiare senza sensi di colpa

Molti neo-genitori all’idea di risparmiare con un neonato rabbrividiscono perché hanno il terrore che questa strategia possa in un qualche modo nuocere al figlio e iniziano a provare sensi di colpa. In realtà è proprio su questa idea che fanno leva coloro che commercializzano prodotti per neonati rendendo quindi tutto miracolosamente utile alla corretta crescita del bambino. In realtà i neonati crescevano bene anche qualche decennio fa, quando non c’erano tutti i prodotti che ci sono oggi. Risparmiare con i neonati è importante anche perché permette di avere per il futuro, e per reali esigenze del bambino, un gruzzoletto.

Risparmiare sugli alimenti

La prima cosa da considerare è il latte. Non si sta dicendo di non nutrire sufficientemente il neonato o fargli mancare il necessario nutrimento, ma solo di fare scelte oculate. Il miglior modo per risparmiare sul latte dei neonati è scegliere di allattare al seno. Oltre ad essere un modo salutare di far crescere il bambino perché il latte materno è ricco di elementi necessari a sviluppare il suo sistema immunitario, rappresenta anche un modo per risparmiare. Il risparmio non è solo relativo al costo del latte stesso, ma si evita anche l’acquisto di vitamine ed integratori che spesso i pediatri prescrivono a chi usa il latte artificiale, si risparmia su biberon, tettarelle e scalda-biberon che comunque rappresentano un costo. Solitamente nei primi mesi, fino allo svezzamento il bambino può crescere anche solo con il latte materno.

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Se però ci si accorge che al neonato non basta o comunque il latte non c’è, i motivi per cui una madre può non avere latte sono tantissimi e non è il caso di enuclearli ora, il consiglio per risparmiare sul latte per neonati è di comprarlo al supermercato e non in farmacia o in sanitaria. Si tratta degli stessi prodotti che però tendono a costare di più se comprati in farmacia. Arrivati alla fase dello svezzamento è possibile comunque risparmiare evitando di comprare cibi già pronti e preparando in casa le pappe. Il consiglio è di scegliere materie prime di qualità, carne, pesce, frutta, di cuocerle al vapore, o lessarle, e poi frullarle. Di sicuro si tratterà di un cibo genuino, salutare, con la certezza che non vi siano conservanti e anche meno costoso.

Si può risparmiare sui pannolini?

Un’altra voce importante delle spese per i primi anni di vita del bambino è quella relativa ai pannolini. Ora probabilmente tutti staranno pensando <<non si può tenere un neonato sporco e bagnato>>, è verissimo, ma ciò non vuol dire che non è possibile risparmiare sui pannolini. La prima cosa da dire è che i pediatri raccomandano di non rimandare troppo il momento in cui togliere il pannolino. Solitamente dai 18 ai 24 mesi è un periodo accettabile in cui tutti i bambini sono pronti a superare il pannolino. In secondo luogo per risparmiare è possibile comprare più confezioni approfittando di eventuali offerte, scegliere i pacchi famiglia, oppure indagare cercando di trovare un buon rapporto qualità-prezzo, ad esempio evitando marche rinomate che includono nel costo anche tutte le spese pubblicitarie.

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Un’altra possibilità di risparmiare arriva dai pannolini in stoffa. Sempre più famiglie, infatti, scelgono questo approccio e non solo per risparmiare. Sono molti, infatti, coloro che li scelgono per un maggior rispetto dell’ambiente, inoltre non creano irritazioni e rossori. Proprio per questo per alcuni neonati sono “obbligatori” visto che hanno la pelle particolarmente delicata. In alcuni casi gli enti locali per agevolare comportamenti eco-compatibili mettono anche a disposizione gratuitamente kit di pannolini in stoffa: un modo per invogliare le famiglie a produrre meno rifiuti e tornare ad un’economia più sana.

Risparmiare comprando oculatamente

Uno dei grandi errori delle coppie che aspettano un bambino è comprare di tutto e di più, ma basta aver avuto un’amica con un bambino da poco tempo per sentirla lamentare dell’inutilità di alcune compere. Un classico è il Tris: carrozzina, passeggino, seggiolino auto. Se la carrozzina è assolutamente necessaria nei primi mesi e il seggiolino è obbligatorio per viaggiare, il passeggino spesso è inutilizzato o comunque sostituito in breve termine da modelli più leggeri rispetto al classico venduto con la corrozzina che è meno pratico per la gestione del quotidiano. Il seggiolino auto per i primi mesi, anche chiamato ovetto, invece, è usato solo per un brevissimo periodo, quindi molti lo dismettono che è quasi nuovo, ecco perché converrebbe farselo prestare o acquistarlo usato. Altra spesa è quella del fasciatoio, ma siamo sicuri che serva davvero? Sono molte le mamme che lo comprano prima dell’arrivo del neonato per accorgersi poi che il bambino può essere cambiato appoggiando un asciugamano sul tavolo o sul letto.

Il vantaggio non è solo economico perché anche gli spazi di casa ne gioveranno visto che un fasciatoio è piuttosto ingombrante. Biberon, tettarelle, sterilizzatori, robot ed elettrodomestici vari per neonati? Si tratta di spese che possono essere anche giuste, ma da affrontare man mano che se ne sente l’esigenza perché spesso vi sono bambini che rifiutano i ciucci, mentre gli sterilizzatori vengono abbandonati per metodi più tradizionali. Parsimonia anche per i giocattoli che spesso piacciono più ai genitori che ai neonati.

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Non comprare troppi vestitini

Le vetrine dei negozi per neonati sono di sicuro irresistibili per ogni futuro genitore e per ogni neo-mamma, ma comprare troppo è uno spreco. Ci sono diverse cose da pensare. Ad esempio, spesso le tutine usate nei primi giorni dopo poche settimane sono inutilizzabili e allora che senso ha comprarne tante? Gli altri vestitini saranno buttati al cambio di stagione perché un maglioncino comprato per i primi mesi non potrà essere indossato l’anno seguente. Stessa storia per le varie scarpine, body e altri indumenti. Ecco perché è giusto avere solo qualche cambio. Da non sottovalutare anche il fatto che i vestitini sono uno dei regali che la maggior parte delle persone fa ad un neonato. Meglio comprare ciò che è indispensabile e poi man mano, in base alle reali esigenze, spendere.

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Come Risparmiare con un Neonato
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Come Risparmiare con un Neonato
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Scopri come risparmiare sulle spese di un neonato. Risparmia soldi sulle pappe, sui pannolini, e sulle spese da affrontare con un neonato.
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redazione risparmiare.info